UNA DELLE MIE SCENE PREFERITE!!
(Atto Primo-scena quinta)
ROMEO: Avessi profanato con la mia mano indegna
questo sacro santuario, rimedio al mio peccato:
queste mie labbra, pellegrini rossi di vergogna,
con un bacio correggono quel tocco indelicato.
GIULIETTA: Buon pellegrino, la vostra mano giudicate con più calma,
che solo umile devozione, in fondo, ha mostrato:
anche i santi hanno mani che i pellegrini han toccato,
e chi torna dal Santo Sepolcro usa unire palma a palma.
ROMEO: Non hanno labbra i santi? e i devoti palmieri?
GIULIETTA: Sì pellegrino, ma le devono usare in devozione.
ROMEO: Oh cara santa, lascia allora che le labbra imitino la preghiera delle mani,
se non vuoi che la fede si muti in disperazione.
GIULIETTA: Non si muovono i santi,
anche quando ascoltano le altrui preghiere.
ROMEO: E allora resta immobile, mentre colgo il frutto delle mie preghiere.
questo sacro santuario, rimedio al mio peccato:
queste mie labbra, pellegrini rossi di vergogna,
con un bacio correggono quel tocco indelicato.
GIULIETTA: Buon pellegrino, la vostra mano giudicate con più calma,
che solo umile devozione, in fondo, ha mostrato:
anche i santi hanno mani che i pellegrini han toccato,
e chi torna dal Santo Sepolcro usa unire palma a palma.
ROMEO: Non hanno labbra i santi? e i devoti palmieri?
GIULIETTA: Sì pellegrino, ma le devono usare in devozione.
ROMEO: Oh cara santa, lascia allora che le labbra imitino la preghiera delle mani,
se non vuoi che la fede si muti in disperazione.
GIULIETTA: Non si muovono i santi,
anche quando ascoltano le altrui preghiere.
ROMEO: E allora resta immobile, mentre colgo il frutto delle mie preghiere.
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